L'associazione

Ecopolis, Nkoni è una associazione apartitica, aconfessionale, a struttura democratica e senza scopo di lucro che, ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, si prefigge lo scopo di contribuire alla realizzazione di una società basata su un equilibrato rapporto con la natura per un modello di sviluppo fondato sull’uso appropriato delle risorse naturali e per la difesa di tutte le specie viventi e dell’ambiente.

 

 Per la realizzazione dei propri scopi e nell'intento di agire a favore di tutta la collettività, l'Associazione si propone di:

 

  1. svolgere attività educative volte alla sostenibilità ambientale e all’esercizio della cittadinanza attiva, rivolte agli adulti e alle scuole (presentazione di libri, promozione ed adesione a campagne nazionali, laboratori nelle scuole, …);
  2. promuovere e partecipare a campagne di sensibilizzazione rispetto ad emergenze ambientali dovute a cause antropiche e naturali. Il riferimento è alle giornate europee o internazionali promosse dall'ONU o l'UE, così come ad iniziative specifiche promosse da associazioni e soggetti non istituzionali;
  3.  instaurare ogni forma di dialogo e confronto pacifico e democratico con le istituzioni (partecipazione a commissioni consiliari, produzione di comunicati stampa, osservazioni su specifiche delibere, ecc…) al fine di ridurre l’impatto ambientale delle politiche amministrative locali e degli enti collegati e sovraordinati, secondo lo spirito della Agenda 21. In particolare si fa riferimento alla gestione delle risorse -acqua, energia-, alla mobilità, ai rifiuti, al patrimonio immobiliare, al verde pubblico;
  4.  collaborare con tutti gli Enti e Associazioni che perseguono scopi analoghi, anche a livello internazionale;
  5. sviluppare micro progetti di carattere ambientale (costruzione di pozzi d’acqua e di un sistema sostenibile di potabilizzazione dell’acqua, istallazione di pannelli fotovoltaici nella scuola del paese per la fornitura di energia elettrica, ecc. …) in un villaggio dell'Uganda, Nkoni, il quale si basa su un’economia di pura sussistenza ed è sprovvisto di corrente elettrica, acqua e strade facilmente percorribili. L’Associazione crede nel principio che ogni progetto, anche di carattere sociale, non possa non misurarsi con la propria sostenibilità ambientale.


Le attività sono svolte dall'Associazione principalmente nell’ambito del territorio della regione Piemonte.

Come puoi partecipare

Ecopolis, Nkoni è in rete con altre associazioni ambientaliste e comitati di cittadini con l'obiettivo comune di sensibilizzare le istituzioni per una posizione più ambientalmente sostenibile e più attenta agli interessei dei cittadini/e. Se avete risorse da dedicare (tempo, capacità specifiche, denaro) potete contattare Antonella Visintin o Eva Biginelli via mail per approfondire l'argomento! Grazie fin d'ora per la vostra disponibilità ed il vostro interesse.


Eva Biginelli: eva@nkoni.org

Antonella Visintin: antonella@nkoni.org

Chi Siamo

Antonella Visintin

Antonella nasce a Roma nel 1958, formatasi a Milano con radici nel nord est.


Scopre l’ambientalismo nei primi anni ’80 in Inghilterra da una ragazza belga che le parlava con trasporto del problema dei pesticidi.


 


Tornata in Italia trova la Lega per l’Ambiente ed inizia a frequentarla cercando di capire come contribuire e la prima opportunità che si presenta è costituita dall’educazione ambientale elaborato all’interno del progetto ‘Adottiamo la città’.


Nel 1987 si trasferisce a Torino dove questa attività si sviluppa anche grazie alla formazione ed al sostegno che veniva dalla rete nazionale.  Sono stati promossi per circa 7-8 anni dei corsi di formazione per insegnanti, riconosciuti dal Provveditorato ed è stato organizzato un Convegno internazionale con il sostegno di Marzia Campioni di Milano e di Lucio Passi di Padova.


Erano gli anni in cui si leggevano Berry Commoner, James Lovelock e Carolyn Merchant, Franco Carlini e Amory Lovins, in cui si ascoltavano Enzo Tiezzi, ed Elena Gagliasso, nella convergenza di sensibilità tra eco-femminismo e ricerca accademica, in cui si pubblicava l’atlante di Gaia e si seguivano i corsi di educazione ambientale promosse dai Verdi, in cui illuministicamente si pensava che gli amministratori delle città e la politica si sarebbero persuasi delle buone ragioni degli ambientalisti se ben argomentate e solidamente, scientificamente sostenute.


Erano gli anni della critica storica delle scienze e del rapporto tra scienza e società, in relazione ai modelli di sviluppo prevalenti, basati sulla accumulazione, ed al segno di “genere” che vi hanno impresso secoli di dominanza maschile.


Il lavoro teorico e l’attività politica sono infatti sempre stati strettamente legati.


Nei primi anni ’90 il settore scuola di Legambiente cambiava natura e perdeva la sua ambizione trasformativa disperdendo così competenze e passioni. Stava montando l’ideologia liberista.


Gradualmente altri ambiti di azione si sono aggiunti, in particolare la gestione dei ‘rifiuti’ e la promozione del biologico come protezione dei suoli e delle falde.


Dal 1991 ha un figlio che ha portato con sé finchè non è avvenuto lo sganciamento nella adolescenza.


Nel 1992 c’era stato il Forum si ambiente e sviluppo, il Summit della Terra, dell’ONU a Rio de Janeiro che aveva promosso la costituzione di Agende 21, programmi di azione per lo sviluppo sostenibile in vista del 21^ secolo.


Nel 1995 c’è stato l’incontro con Eva Biginelli, presentata da un’insegnante che seguiva i corsi di educazione ambientale, che ha dato una impronta decisiva all’impegno successivo.


Nel 1998, in seguito alla seconda Assemblea ecumenica europea (Graz 1997), si costituiva la Rete cristiana europea per l’ambiente (ECEN) in cui lei sarebbe entrata l’anno successivo facendo parte dell’esecutivo. Parallelamente nasceva in Italia una Commissione ambiente all’interno della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), da lei coordinata. Dopo qualche anno essa avrebbe preso il nome di GLAM (Commissione globalizzazione e ambiente).


In quegli anni si rafforza la collaborazione con Pro Natura ed Italia Nostra sulle politiche di mobilità e sui parcheggi, sul verde e sulla qualità dell’aria, sui rifiuti, sulle olimpiadi.


In quegli anni iniziava l’adesione al progetto europeo del Servizio Volontario che sarebbe durata per circa 12 anni. Nei primi lei ospitava le giovani volontarie a casa propria.


Attualmente partecipa ad alcuni dei Comitati nati dalla sensibilità degli anni ’90 per i legami deboli in contrapposizione alle Associazioni, riducendo così l’efficacia dell’azione e restringendone la visione: la Rete Rifiuti zero, il Comitato per l’acqua pubblica ed il Coordinamento del verde.

Massimo Bracco

Massimo Bracco nasce a Torino nel 1969.


Inizia a mostrare fin da bambino spiccati doti in campo artistico e negli anni 80 si diploma al liceo artistico statale di Torino.


L'interesse verso un uso razionale delle risorse e a un ambiente urbano sostenibile lo spinge a iscriversi alla facoltà di architettura dove si laurea negli anni '90.


In quegli anni scopre Legambiente presso la quale svolge servizio civile e dove conosce Eva e Antonella; avrà occasione di confrontarsi con questioni ambientaliste legate al territorio Torinese, ma anche con progetti di più ampio spettro come l'accoglienza dei bambini di Chenobyl o le campagne nazionali di Legambiente.


Terminato il servizio civile prosegue la sua attività di volontario in Legambiente Ecopolis come tutor EVS (Servizio di Volontariato Europeo).


Negli anni 2000 mette su famiglia,e assieme alla moglie matura interesse in ambito educativo e inizia a svolgere attività come volontario in comunità alloggio ospitanti bambini in età scolare in attesa d'affido famigliare.


Parallelamente svolge attività di volontariato presso l'associazione ASAI occupandosi di sostegno scolastico e svolgendo funzioni educative rivolte a bambini delle classi della scuola primaria di primo grado.


Da oltre 5 anni si appassiona all'attività di volontariato presso l'associazione Genitori di Diventa di Torino che si occupa delle tematiche relative al sostegno e alla sensibilizzazione dell'adozione in ambito nazionale e internazionale.


Dagli anni del servizio civile in Legambiente Ecopolis è sempre rimasto in contatto con Antonella ed Eva, e con loro si è impegnato nella costituzione della nuova Associazione Ecopolis, Nkoni creandone - tra l'altro - il bellissimo logo.